9929 In Italia un milione di Balotelli. Sono italiani di nascita e di cultura ma non di passaporto

20120630 13:43:00 red-roma

Circa un milione di giovani, italiani per nascita e per la formazione scolastica e culturale ricevuta, debbono aspettare di compiere i diciotto anni per poter chiedere la cittadinanza italiana, senza la certezza del diritto di poterla ricevere.La prossima settimana la legge sulla cittadinanza verrà discussa in Parlamento ed a favore di una modifica che riconosca la cittadinanza a chi è nato in Italia o ha ricevuto in Italia l’istruzione scolastica.
Favorevoli Pd, Idv,Sel, Udc, Fli, Api, Federazione della sinista; contraria la destra che fa capo alla Lega ed al Pdl.Dichiarazione di LIVIA TURCO.

"La storia di Balotelli fa capire che l’Italia è cambiata e che bisogna aprire gli occhi su un milione di Balotelli che vivono nelle nostre scuole, nelle nostre famiglie, nelle nostre città." Lo afferma l’onorevole LIVIA TURCO, responsabile Immigrazione del PD, che sottolinea:
"Una storia che si fa beffa di tutti coloro che continuano a sostenere l’inutilità di una riforma della legge sulla cittadinanza. Una legge che noi democratici abbiamo in tutti i modi denunciato perché anacronistica, ingiusta e non degna di un paese civile.

La settimana prossima su iniziativa del Partito Democratico, che ha sempre difeso con determinazione il principio secondo cui chi nasce e cresce in Italia è italiano, verrà discussa in Parlamento la riforma della legge sulla cittadinanza, che il centrodestra continua a bloccare.

Ci auguriamo – conclude l’esponentre del PD – che la storia di Balotelli faccia riflettere e risvegli il buon senso di alcuni parlamentari che, ancorati a vecchi preconcetti, non vogliono rassegnarsi al fatto che l’Italia sia cambiata anche grazie a tutta una nuova generazione che aspetta ancora di poter diventare italiana."(

 

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