9751 LUCIANO NERI (PD) CHIEDE AL CGIE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE CONTRO DE GREGORIO.

20120511 16:35:00 redazione-IT

COMUNICATO STAMPA PD
[b]LUCIANO NERI : IL CGIE PARTE CIVILE CONTRO DE GREGORIO.
Voto Giunta per le Autorizzazioni del Senato, vergognosi Pdl e Terzo Polo[/b]

“La vicenda del milione di euro dato da Berlusconi e incassato da De Gregorio per passare alla destra, di cui parla il faccendiere Lavitola, non mi stupisce affatto considerato il personaggio in questione, ma aggiunge un ulteriore colpo di immagine alle nostre comunità all’estero da parte di un soggetto che, pur non essendo stato eletto nella Circoscrizione Estero ed essendo del tutto estraneo al mondo dell’emigrazione, si presenta e viene presentato sulla stampa come Presidente della Fondazione Italiani nel Mondo, sodalizio fondata assieme al senatore Di Girolamo, arrestato per collusione con la n’drangheta, e ad altri personaggi quali Cacho Caselli, Basilio Giordano e Amato Berardi”. Lo afferma in una nota Luciano Neri, dirigente della Circoscrizione Estero del Pd e componente del Cgie ( Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ).

“Lo stesso De Gregorio – continua Luciano Neri – presidente dell’Associazione Italiani nel Mondo che sul canale 888 di Sky trasmetteva film pornografici sotto la sigla “italiani nel mondo channel”, canale poi chiuso in seguito alle mie denunce. Da tre anni e mezzo denuncio le attività di De Gregorio – afferma Neri – e non ci voleva molto per capire di cosa si trattasse. Mi stupisce che siano state necessarie le dichiarazioni di Lavitola per far avanzare la richiesta di arresti domiciliari, una richiesta peraltro “benevola” rispetto alla gravità dei reati e alla possibilità di pericolo di fuga che avrebbero a mio avviso motivato e consigliato la richiesta di arresto in carcere.

Per queste ragioni, considerata la gravità del quadro accusatorio e del prevedibile allargamento delle indagini, considerato il danno gravissimo che le attività di De Gregorio hanno comportato e comportano per le nostre comunità all’estero e per le istituzioni rappresentative degli Italiani nel Mondo, ho inviato una nota formale a tutti i componenti del Cgie chiedendo di aderire alla richiesta di costituzione di parte civile che sarà avanzata nel prevedibile processo che si aprirà nei confronti di De Gregorio. Luciano Neri prosegue affermando che “il voto espresso dalla Giunta per le Autorizzazioni del Senato per la concessione degli arresti domiciliari, ripeto, seppur “magnanimo” considerati i reati contestati, è stato il frutto di una coerente azione da parte dei gruppi del Pd, dell’Idv e della Lega, che i connazionali all’estero ringraziano.

Il voto degli esponenti del Pdl per salvare De Gregorio è stato vergognosamente coerente, finalizzato non solo a riaffermare lo sconcio dell’impunità per i parlamentari ma anche a tentare di fermare un procedimento giudiziario che farebbe emergere comportamenti vergognosi di Berlusconi e del Pdl, noti a tutti ma che al quel punto potrebbero subire una giusta sanzione penale. Vergognoso è stato lo stesso comportamento del rappresentante in Giunta del Terzo Polo, Gianpiero D’Alia, che non ha partecipato al voto.

D’altra parte da uno come D’Alia, famoso per avere presentato in sintonia con Berlusconi il famoso emendamento contro la libertà nella Rete Internet, non c’era da aspettarsi molto altro da questa vergogna. Ma dal deputato Riccardo Merlo e dal senatore Mirella Giai, parlamentari dell’Udc – Maie eletti all’estero ci aspettiamo altro, ci aspettiamo che tra una iniziativa e l’altra della ossessiva e anticipata campagna elettorale che stanno portando avanti trovino cinque minuti per manifestare la loro ferma protesta per l’atteggiamento tenuto dal rappresentante del loro partito nella Giunta per le Autorizzazioni.

Il silenzio diventerebbe colpevole complicità. Così come ci aspettiamo – conclude Luciano Neri – coerenza da parte di tutti i parlamentari eletti all’estero quando il provvedimento arriverà in aula. E’ finito il tempo in cui non si paga mai il dazio per le proprie scelte”.

11 maggio 2012

 

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