9754 Federazione della Sinistra in corteo, 40mila in piazza contro la crisi e per l’unità della sinistra

20120514 09:51:00 redazione-IT

Il 12 Maggio nel pomeriggio un grande e combattivo corteo, 40mila secondo gli organizzatori, ha sfilato per le vie di Roma promosso dalla Federazione della Sinistra,che raggruppa Rifondazione Comunista, Partito dei comunisti italiani, Per il Partito del lavoro, per concludersi davanti al Colosseo.

Erano presenti alla manifestazioni rappresentanti di Sinistra Ecologia e libertà ( Sel) ed Italia dei valori ( Idv) e di partiti della Sinistra europea come il Front de gauche della Francia, Syriza della Grecia e Die Linke della Germania.

Dal palco hanno parlato i direttori di due quotidiani della sinistra Liberazione che ha cessato le pubblicazioni ed il Manifesto in amministrazione controllata e che i curatori giudiziari minacciano di chiudere contro il parere della proprietà e della redazione che hanno prodotto un progetto concreto per uscire dalle difficoltà. I partecipanti alla manifestazione ed i partiti organizzatori hanno evidenziato il dissenso per i tagli all’editoria e manifestato una calorosa solidarietà e l’impegno perché queste testate ,importanti per la sinistra e la vita democratica del Paese, vengano messe nella condizione di vivere e di garantire una voce rappresentativa di realtà sociali e politiche altrimenti scarsamente rappresentate.

La manifestazione è stata una occasione per dare voce ad una opposizione politica e sociale alla politica del governo tecnico presieduto da Mario Monti, che si manifesta estesa e cresce nel paese per opporsi a tagli all’occupazione, allo stato sociale ed al reddito dei ceti popolari, senza toccare i grandi patrimoni e le ricchezze e più in generale ad una politica liberista che la causa e quindi non può essere la cura della crisi in atto.

Nel comizio conclusivo il Segretario di Rifondazione Paolo Ferrero ha lanciato un forte appello al Sindacato affinché promuova lo sciopero generale contro la vergogna dello stravolgimento dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e per sostenere i diritti di quei lavoratori esodati che, per effetto dell’elevamento dell’età pensionabile, si trovano espulsi dalla fabbrica senza poter andare in pensione.
Ci vuole una mobilitazione unitaria del sindacato e della sinistra, ha detto Ferrero, e da domani bisogna partire in tutti i comuni a raccogliere la gente per mandare a casa il Governo e cambiare politica. Per farlo proponiamo l’unità della sinistra perché l’unita serve per essere più forti.

Roma 13 Maggio 2012
(Red-Roma)

 

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