9700 E’ scomparso Elio Capodaglio, socialista recanatese, sempre a fianco di emigrati e immigrati.

20120329 16:29:00 redazione-IT

[b]Si è spento nella sua abitazione romana all’età di 89 anni.[/b]

Elio Capodaglio, uno dei fondatori della FIEI e dirigente dell’Uff. Italiani all’estero della CGIL, negli ultimi venti anni della sua vita ha condiviso da vicino le battaglie per il riconoscimento dei diritti degli italiani all’estero e degli immigrati in Italia. Laurea in lettere e docente universitario, fu giovane partigiano a Recanati e Filottrano e membro del CLN in clandestinità; aderì subito alle idee socialiste e dopo la guerra entrò nella Cgil diventando segretario nazionale dell’Alleanza Contadini, poi della Confederazione Edili. Fu Consigliere comunale a Recanati dal 1970 al 1975. Poi Consigliere regionale per tre mandati consecutivi andando a ricoprire gli incarichi di assessore regionale alla sanità (suo il varo del primo Piano sanitario Regionale), all’urbanistica (con lui l’adozione del Piano Paesaggistico Ambientale Regionale) e alla cultura. Socio d’onore dell’ANPI a Roma e Recanati, socio del Centro Nazionale Studi Leopardiani.

Scompare con lui una parte importante della storia migliore del Socialismo italiano e marchigiano, del Movimento Sindacale Nazionale e dell’intera Sinistra per la quale Capodaglio ha lottato per tutta la sua vita affinchè superasse le vecchie divisioni e fosse finalmente unita.

Oltre alla sua storia di impegno civile, sociale e politico, vogliamo ricordare Elio anche per la sua particolare sensibilità e cortesia nei rapporti umani e per la sua grande capacità di comprensione nell’affrontare problemi e dinamiche dell’azione politica.

Ciao Elio, che le tue qualità possano continuare ad accompagnarci nei difficili momenti che stiamo vivendo in Italia e in Europa.

Rodolfo Ricci
(FIEI)

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[b]Il cordoglio della Fiei ( Filef- Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie – ed Istituto Fernando Santi) per la morte di Elio Capodaglio, per lunghi anni stimato dirigente dell’emigrazione italiana.[/b]

L’esequie si svolgeranno a Recanati, sua città natale, Sabato 31 Marzo alle 16.30 presso la chiesa di San Domenico; sarà possibile rendere omaggio alla salma, prima del trasferimento a Recanati, a Roma all’Istituto di medicina legale in Piazza del Verano dalle 9,30 alle 12 di Sabato 31 Marzo

E’ morto, nella sera del 28 Marzo a Roma, all’età di 89 anni Elio Capodaglio. La Fiei ( Filef e Santi) esprime alla figlia, ai nipoti ed a tutti i suoi familiari il proprio cordoglio ricorda con commozione il compagno di tante lotte a sostegno dell’emigrazione italiana e le sue eminenti doti umane e politiche.
Elio Capodoglio fu giovane partigiano nelle Marche. Nel dopoguerra entrò nella Cgil dove ricopri importanti incarichi nella Federazione degli edili e successivamente al centro confederale dove diresse l’ufficio degli italiani all’estero e dell’emigrazione italiana. Si fece conoscere ed apprezzare come dirigente preparato, forte della sua identità e delle sue opinioni, ma animato da un grande spirito unitario. Nell’esperienza dell’emigrazione italiana ha lasciato una traccia profonda ed un ricordo ben vivo in chi ebbe l’opportunità di conoscerlo e lavorare con lui.
Lasciati gli incarichi nazionali fu per tre mandati consigliere ed assessore regionale delle Marche, prima della sanità poi dell’urbanistica ed infine della cultura. Anche in questa esperienza ha lasciato tracce profonde ed importanti realizzazioni. Fu dirigente dell’Anpi e socio del centro nazionale di studi leopardiani. Fin dalla prima giovinezza aderì al Partito socialista in cui si riconobbe per tutta la vita, animato dalla convinzione che l’unità della sinistra fosse anch’esso un valore determinante per la difesa ed il riscatto dei lavoratori.

 

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