9621 LA CITIBANK ALLA PROVA DEI FATTI

20120201 00:29:00 redazione-IT

[b]Dal 1° febbraio le pensioni all’estero saranno pagate dalla Citibank[/b]

Ora non ci sono più alibi. Per quanto complessa e con più o meno buone ragioni, la lunga fase di transizione che ha accompagnato il passaggio nel pagamento delle pensioni all’estero dalla Icbpi alla Citibank, con il 1° febbraio è chiamata alla prova dei fatti.
Ricordiamo che la Citibank è l’istituto bancario che ha vinto l’appalto per il pagamento delle pensioni dei nostri connazionali all’estero e che, nello scorso mese di maggio, ha sottoscritto il contratto con l’Inps che le ha affidato il servizio.

Iniziava così, nell’estate del 2011, una lunga fase di transizione inseritasi in un contesto di profondi disagi provocati dalla decisione dell’Icpbi (l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane che al tempo aveva in appalto il servizio) di richiedere ai nostri anziani
emigrati la certificazione dell’esistenza in vita con la riscossione di una mensilità di pensione presso gli sportelli della Western Union.
Non si erano ancora risolti i tanti e gravi problemi provocati dalla decisione dell’Icbpi, che ad ottobre Inps e Citi Bank comunicavano a tutti i pensionati residenti oltre confine che, dal 1° febbraio 2012, le pensioni all’estero sarebbero state pagate da quest’ultima, cosa per la quale veniva richiesta nuovamente, nel giro di pochi mesi, una
nuova certificazione della loro esistenza in vita.
Si determinavano così altre tensioni e disagi che, dall’estate 2011 alle ultime settimane, avrebbero accompagnato un susseguirsi di segnalazioni e incontri tra Sindacati dei pensionati, Patronati, Inps e CitiBank, per circoscrivere al massimo i problemi che la fase di cambiamento comportava, puntando a risolvere preventivamente
tutte le disfunzioni e le sofferenze che la gestione della Icbpi non era stata in grado di risolvere e aveva lasciato aperto.
In questi mesi l’Inps e in particolare la Citi Bank, hanno offerto ampie garanzie del loro impegno a farvi fronte, assicurando le più ferme intenzioni a risolvere attraverso il dialogo e il confronto anche i problemi più spinosi. “Con il 1° febbraio, dopo più di sei mesi di gestazione, la Citi Bank subentra nel pagamento delle pensioni all’estero.” – ha sottolineato la Segretaria nazionale dello Spi-Cgil Renata Bagatin – “Saranno perciò le prossime settimane a dirci se tutti gli affidamenti che l’Inps e la Citi Bank hanno fornito in questi mesi troveranno una loro puntuale conferma.”

SPI-Cgil

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FEDI (PD): Migliorare pagamento pensioni estero e verifica esistenza in vita

Da oggi la Citibank assume la responsabilità dei pagamenti all’estero. Molti pensionati all’estero, particolarmente in Sudafrica, non hanno ricevuto le mensilità di dicembre 2011 e gennaio 2012.

Ora sono chiamati ad una nuova verifica di esistenza in vita da parte della Citibank.

Dovranno poi inviare copia della certificazione – che deve essere inviata a Citibank entro il 2 aprile – alla sede INPS che ha in carico la pensione per chiedere il ripristino delle mensilità non riscosse.

Molti pensionati risiedono poi in realtà nelle quali non è più presente un Consolato d’Italia ed è quindi necessario – ricorda l’On. Fedi – indicare tutti i pubblici ufficiali abilitati alla certificazione, dai funzionari comunali ai notai, ai magistrati, ad altre tipologie professionali come i giudici di pace.

Dobbiamo mettere a regime un sistema efficiente di verifica dell’esistenza in vita e di pagamento delle pensioni all’estero.

On. Marco Fedi

 

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