20060628 19:41:00 webmaster
"Noi non facciamo come alcuni esponenti del centrodestra che rispettano o valorizzano il voto degli italiani all’estero solo quando si esprime in linea con le loro aspettative".
E’ quanto dichiara Gianni Pittella, Eurodeputato e Responsabile del Dipartimento Italiani all’Estero dei DS.
"Una sia pur risicatissima maggioranza si è espressa all’estero per il SI al referendum – prosegue Pittella – e di ciò prendiamo atto, senza invocare irregolarità e presunti brogli, come hanno fatto gli altri indegnamente a proposito del voto alle politiche".
"Ha pesato sul voto la inadeguatezza informativa, resa ancora più pesante dalla scarsa mobilitazione all’estero tipica delle consultazioni referendarie – aggiunge l’esponente dei DS – non c’è dubbio che quello della corretta informazione è uno dei temi prioritari a cui dovrà porre mano il "overno".
"Inoltre, è semplicemente patetico il tentativo di dedurre dal voto un giudizio negativo sui parlamentari eletti all’estero o sul Governo. In meno di due mesi nessuno può fare miracoli. Ma sia gli eletti che il Governo stanno predisponendo le iniziative utili e possibili per dare le risposte che i nostri connazionali attendono, e rispetto alle quali il precedente esecutivo ha dispensato solo stucchevole retorica e nessun risultato concreto".
"Varrebbe la pena, per qualche esponente di centrodestra pronto alla ridicola strumentalizzazione – conclude Pittella – interrogarsi con sana autocritrica sul disastro dei conti pubblici che abbiamo ereditato e che certo peseranno sulla capacità operativa dell’attuale Governo, anche rispetto ai problemi e alle attese dei nostri connazionali".
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2006-2
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