20060906 16:39:00 webmaster
Sarà in Garfagnana e Lucchesia la terza giornata dei toscani all’estero
Domenica è atteso anche il vice ministro Danieli. Ad aprire la tre giorni il presidente Martini.
FIRENZE La prima volta fu in Lunigiana, poi l’anno scorso sull’Appennino pistoiese. Stavolta la festa dei Toscani all’Estero, la terza Giornata dei Toscani all’estero instituita nel 2003, si svolgerà in Lucchesia e in Garfagnana, altra area di forte emigrazione della Toscana in passato: tre giorni tra Bagni di Lucca, Lucca, Castelnuovo Garfagnana e Barga, con la festa vera e propria che ci sarà domenica, preceduta al venerdì e al sabato dalla riunione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio dei Toscani all’estero guidato da Martini, del Comitato direttivo del Cet e del Forum dei giovani.
La terza giornata dei Toscani all’estero – almeno 100 mila oggi forti di 98 associazioni, un milione e 200 mila quelli emigrati tra il 1870 ed il 1960 – si svolgerà a Castelnuovo Garfagnana e a Barga, domenica 10 settembre. Sono previste due mostre ("Quando i Toscani scoprirono la Merica" e "Giovanni Pascoli e l’emigrazione dalla Valle del Serchio"), la proiezione del film documento sulla tragedia dell’Arandora Star, un percorso gastronomico con degustazione di prodotti tipici locali e l’esibizione di alcuni artisti. Per l’8 settembre presso il Casinò municipale di Bagni di Lucca è prevista la riunione dell’ufficio di presidenza e del Forum dei Giovani Toscani all’estero che proseguirà anche il 9 settembre. Saranno presentati il nuovo Portale della Toscana ed il sito toscaninelmondo.org. Una rievocazione storica con spettacoli ed intrattenimenti, sempre al sabato, è prevista a Borgo a Mozzano. A Lucca si riunirà invece il 9 settembre il Comitato direttivo del Consiglio dei Toscani all’estero. Nel corso dell’8 e 9 settembre ci sarà anche spazio per un’escursione all’Orrido di Botri, per la proiezione di un video realizzato dai ragazzi del liceo scientifico Gramsci di Firenze e per una sfilata medievale a Bagni di Lucca, oltre alla premiazione dei lucchesi che si sono distinti nel mondo da parte della Camera di Commercio. Il presidente della Toscana Claudio Martini sarà presente l’8 ed il 10 settembre. La domenica ci saranno anche gli assessori Giuseppe Bertolucci ed Agostino Fragai. Tra gli attesi anche il senatore e vice ministro Franco Danieli con delega per gli italiani nel mondo. Almeno una settantina saranno invece i toscani che arriveranno in Garfagnana, per tre giorni, dai cinque continenti. Trentadue sono i giovani che parteciperanno al forum, a cui se ne aggiungeranno una quindicina che abitano nella regione. La pattuglia più numerosa è quella sudamericana: ventidue ragazzi, per lo più argentini e brasiliani, un paio dal Venezuela ed Uruguay. Rappresentati anche Sudafrica, Belgio, Australia e Canada: gli stessi paesi in genere, con l’aggiunta di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera, da cui provengono anche i toscani nel mondo più grandi. L’emigrazione dei lucchiesi inizia nel Quattro e Seicento: emigranti soprattutto stagionali. Ma è dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino al 1960, con fasi alterne, che assistiamo all’ultimo grande esodo. Da Lucca molti sono partiti per il Canada e gli Stati Uniti (non la costa occidentale però, ma San Francisco, Detroit e Chicago). Anche Inghilterra e Scozia figurano tra le mete preferite. E naturalmente il Sudamerica: Brasile ed Argentina in testa. In Brasile, piccola curiosità, c’è anche una città, Jacutinga, dove il cinquanta per cento della popolazione è italiana e, all’interno di questa, una buona metà lucchese. Emigrano carbonai, boscaioli ed agricoltori ma anche balie e figurinai, i celebri maestri che soprattutto dala Media valle del Serchio e dalla Valle della Lima hanno hanno portato in Europa e nel mondo l’arte del gesso. (wf)
Su www.primapaginatoscana.it il programma dettagliato della tre giorni in Garfagnana
www.primapaginatoscana.it
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