20081025 18:13:00 redazione-IT
ROMA (Ansa)- Sullo sfondo il grande palco con tutto l’establishment del Pd. Una decina di metri più avanti una pedana più piccola che gli permette di stare praticamente in mezzo alla folla. Il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, ha studiato con cura ogni dettaglio per il suo discorso al Circo Massimo, e si è fatto preparare una scenografia all’ ‘americana’. Di fronte a una platea, che stando agli organizzatori, supera due milioni e mezzo di persone, il segretario del Pd parla interrotto a più riprese dagli applausi. I passaggi più sentiti sono quelli in cui si critica il governo e il presidente del Consiglio, ma quando Veltroni dice che "l’Italia è un Paese antifascista" dalla piana del Circo Massimo si alza un vero e proprio boato.
Ad ascoltare le parole del leader sul palco ci sono tutti: dal vice Dario Franceschini a Massimo D’Alemo e Franco Marini. Ma anche Francesco Rutelli, Piero Fassino, Cesare Damiano, Giovanna Melandri, Fioroni, i presidenti dei gruppi alla Camera e al Senato, Anna Finocchiaro e Antonello Soro. Ma ci sono anche tanti amministratori come il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, di Napoli, Rosa Russo Iervolino, di Torino, Sergio Chiamparino e il presidente dell’Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici. Nell’area del palco, mescolati da politici, stampa e organizzatori, anche tanti giovani militanti e rappresentanti della società civile.
"Un’altra Italia è possibile. E la faremo insieme". Così Walter Veltroni ha concluso il suo intervento. "L’Italia della legalità, e non della furbizia – dice il leader del Pd – L’Italia della responsabilità, e non dell’esclusivo interesse personale. L’Italia del merito, e non dei favori. L’Italia della solidarietà, e non dell’egoismo. L’Italia dell’innovazione, e non della conservazione. Le cose possono cambiare. Le cose cambieranno".
"L’Italia è un paese migliore della destra che la governa. Alimentano l’odio in un paese diviso, cavalcano la paura in un paese spaventato. Ma l’Italia, nonostante tutto, resta migliore". E’ la convinzione espressa dal segretario del Pd.
"Stanno facendo dell’Italia – attacca Veltroni – un deserto di valori e la chiamano sicurezza, stanno cercando di creare un pensiero unico e lo chiamano gradimento, consenso. Stanno calpestando principi e regole della vita democratica e la chiamano decisione. Ma l’Italia, nonostante tutto, resta migliore".
NO IMPUNITA’, PAROLE,BERLUSCONI NON INGANNI CITTADINI
Silvio Berlusconi coltiva "un’idea inaccettabile del potere", confonde "governare con prendere il potere". Pensa di potersi permettere "l’impunità delle parole", una sorta di "inganno permanente ai danni dei cittadini". Dal palco del Circo Massimo, Walter Veltroni attacca il presidente del Consiglio per le dichiarazioni dei giorni scorsi su scuola e crisi finanziaria.
"La minaccia irresponsabile e pericolosa di intervenire ‘attraverso le forze dell’ordiné in quei templi del sapere che sono le università è stata abnorme e mai vista prima. Ma puntuale è arrivata un’altra smentita del presidente del Consiglio – dice Veltroni – ‘Sono i giornali che come al solito travisano la realta”, ha detto da Pechino. Cambiando il fuso orario si può anche cambiare idea, e in questo caso è un bene che sia avvenuto. Ma c’é qualcosa su cui bisogna riflettere". "Perché – chiede il leader del Pd – un’alta carica istituzionale si può permettere sistematicamente di negare ciò che è evidente, ciò che per giorni le tv hanno ritrasmesso sbugiardando l’ennesima smentita? Perché si sente autorizzato, nel pieno della tempesta finanziaria, a invitare i cittadini a comprare le azioni di questa o quella azienda? Perché può arrivare ad annunciare una decisione non presa come quella della chiusura dei mercati, facendosi smentire persino dalla Casa Bianca? Se l’avessero fatto Gordon Brown o Angela Merkel sarebbe successa una catastrofe. Siccome nel mondo sanno chi è, non è successo niente". "Ma perché – continua Veltroni – coltiva questa impunità delle parole? Questa strategia dell’inganno permanente nei confronti dei cittadini? La presunzione che si possa promettere di tagliare le tasse che poi non si tagliano, di fare delle mirabolanti opere infrastrutturali che poi non vengono nemmeno progettate? E’ l’idea del potere che non è tenuto a rispondere dei suoi comportamenti – è la risposta di Veltroni – E’ un’idea del potere inaccettabile. E’ la confusione tra governare e prendere il potere".
ORGANIZZATORI, SIAMO OLTRE 2 MILIONI E MEZZO
Achille Passoni, responsabile organizzativo della manifestazione del Pd ‘Salva L’Italia’, afferma che "oltre due milioni e mezzo di persone stanno affollando in questo momento l’area del Circo Massimo". "Tuttavia – aggiunge – non è ancora terminato l’afflusso di partecipanti, sono infatti in arrivo ancora parti consistenti dei cortei".
FINOCCHIARO: BERLUSCONI ASCOLTI L’ITALIA
”Se Berlusconi fosse un po’ piu’ lungimirante invece di fare battute stizzite sulla nostra piazza o invocazioni al buonismo, che fanno ridere dopo le parole di ieri, capirebbe che c’e’ la necessita’ di ascoltare l’Italia”. Cosi’ il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, ha replicato alle affermazioni del presidente del Consiglio in polemica con la manifestazione nazionale del Partito democratico. ”La nostra – ha affermato Finocchiaro – e’ una manifestazione programmatica sui punti essenziali: non si esce dalla crisi economica se non si danno piu’ soldi in busta paga, ai pensionati e alle piccole e medie imprese. Poi c’e’ il grande tema della scuola, metafora dell’opposizione a questo governo che vede uniti non solo studenti, facinorosi e bugiardi, come sostiene Berlusconi ma anche intellettuali e professori”.
FIORONI: NON SOLO PROTESTA MA ANCHE PROPOSTA
”Una bella risposta non solo nella quantita’ ma anche nella qualita’ perche’ in piazza non c’e’ solo l’Italia che protesta ma anche l’Italia che affida al Pd l’impegno di cambiare il Paese con le sue proposte”. Cosi’ Giuseppe Fioroni descrive la manifestazione del Pd che sta per partire da piazza della Repubblica e da piazza dei Partigiani per arrivare al Circo Massimo. ”E’ un segnale – afferma Fioroni – a chi non sopporta chi lo critica mentre solo con il confronto si puo’ salvare l’Italia”.
D’ALEMA: SERVE GOVERNO DI BEN ALTRE CAPACITA’
”Di fronte alla serieta’ dei problemi del Paese serve un governo di ben altre capacita”’. Lo ha detto Massimo D’Alema giunto al corteo appena partito da piazza dei Partigiani. L’ex ministro degli Esteri ha detto che la manifestazione serve a ”sottolineare la gravita’ di una crisi che colpisce il Paese”. ”Dopo i primi mesi in cui c’e’ stata una finzione di governare i problemi – ha detto ancora D’Alema – durante il quale il Premier puo’ aver sedotto il Paese, ora pare evidente che di fronte alla serieta’ dei problemi occorre un governo di ben altre capacita’ ”. Ai cronisti che gli chiedevano se a suo giudizio sia in pericolo la democrazia, D’Alema ha replicato: ”Non posso non notare una concentrazione di potere del tutto anomalo, visto che il Premier controlla anche il potere mediatico”. Quanto infine alla possibilita’ di dialogo con il governo, D’Alema ha osservato: ”L’on. Berlusconi dice di rifiutarlo e cosi’ risolve alla radice il problema”.
DI PIETRO: QUI UNITA’NAZIONALE TUTTE OPPOSIZIONI
(ANSA) – ROMA, 25 OTT – ”Oggi e’ il giorno dell’unita’ nazionale di tutte le opposizioni per proporre un’alternativa possibile di governo del Paese”. Lo ha detto il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, arrivando al gazebo dell’Idv al Circo Massimo dove tra poco iniziera’ la manifestazione promossa dal Pd contro le politiche del governo. ”La raccolta di firme che proponiamo al popolo del Pd non e’ un tentativo di spaccarlo – ha aggiunto – ma esprime la necessita’ di fermare il modello di governo di Berlusconi che annichilisce la democrazia, imbavaglia la stampa e stoppa la giustizia”. ”Sappiamo che c’e’ un idem sentire degli elettori – ha detto ancora il leader dell’Idv – e noi vogliamo rappresentare chi non fa sconti ne’ chiude gli occhi di fronte a chi oggi ci toglie il portafogli e domani la liberta”’.
MARINI: NIENTE ESTREMISTI,DEMOCRAZIA MANIFESTA
”Era un po’ che non manifestavo, per cui mi sento eccitato. Al di la’ delle battute, questa e’ una forma straordinaria di esercizio della democrazia”. Cosi’ l’ex presidente del Senato Franco Marini descrive il suo stato d’animo partecipando in testa al corteo alla manifestazione nazionale del Pd . ”Conosco il valore della comunicazione – afferma Marini – ma essere qui e incontrarsi con i propri militanti ha un valore piu’ forte”. Marini evidenzia come nella piazza democratica ”non ci sono estremisti perche’ quando una manifestazione e’ ben organizzata e’ una festa che rafforza il rapporto di solidarieta’ tra militanti e gruppo dirigente”. L’ex presidente del Senato si dice sicuro che ”oggi Veltroni indichera’ piu’ di tutto un obiettivo cioe’ che l’Italia e’ ferma il governo deve intervenire a sostegno di salari e pensioni e non solo fare misure per le banche che, ribadisco, bisogna sostenere”.
http://www.ansa.it/
5886-pd-unaltra-italia-e-possibile-la-faremo-insieme-in-2-milioni-e-mezzo-a-roma
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EmiNews 2008
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