Israele bombarda l’Iran

di Gabriele Mariani (da Facebook, 13/672025)

In un’azione militare che rischia di incendiare definitivamente il Vicino Oriente, Israele ha lanciato nella notte tra il 12 e il 13 giugno un massiccio
attacco contro l’Iran, colpendo impianti nucleari, strutture militari e aree civili. Tra le vittime, confermate dai media iraniani, figurano il
comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami e due noti scienziati nucleari, Fereydoun Abbasi e Mohammad Mehdi Tehranchi. I
due sarebbero stati uccisi direttamente nelle loro abitazioni.

Ma non solo. Le bombe israeliane, secondo quanto riportato dalla televisione di stato iraniana, hanno anche colpito aree residenziali a Teheran, causando la morte di civili, inclusi bambini. Un crimine che aggiunge orrore a orrore, mentre a Gaza si consuma già da mesi un genocidio silenzioso sotto gli occhi complici della comunità internazionale. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rivendicato l’attacco come un’azione di “autodifesa”, ma le sue parole suonano come una provocazione: “Abbiamo colpito il cuore del programma nucleare e missilistico iraniano”. L’attacco arriva in un momento critico, a ridosso delle trattative sul nucleare e in pieno isolamento diplomatico per Tel Aviv a causa della brutale offensiva su Gaza. La reazione di Teheran non si è
fatta attendere.

La Guida Suprema Ali Khamenei ha promesso una “punizione severa”, e l’esercito iraniano ha messo in stato di allerta tutto il sistema di difesa aerea. Intanto, l’aeroporto internazionale di Teheran è stato chiuso, mentre la tensione nella regione raggiunge livelli mai visti.
Mentre gli Stati Uniti, nella voce del segretario di Stato Marco Rubio, si affrettano a dichiararsi estranei all’azione, è chiaro che la politica del “lascia fare a Israele” continua a spingere il Medio Oriente sull’orlo dell’abisso. In un clima di impunità e propaganda, l’aggressione israeliana si espande da Gaza a Teheran, e nessuno sembra disposto a fermarla.

 

https://www.middleeasteye.net/…/israel-launches-major…
https://www.middleeasteye.net/…/live-israel-targets…
https://www.middleeasteye.net/…/iran-fires-more-100…

 

 

Fermare il criminale Netanyahu

di Bruno Gravagnuolo (da Facebook, 13/6/2025)

Ci siamo. Ora Israele ha attaccato Teheran, siti nucleari e residenze. Uccidendo un buon numero di militari, tra cui il capo di Stato maggiore, e di civili. 200 aerei e 100 missili. Iran risponde con 100 Droni. Sproporzione evidente. Rischio immenso sia nucleare che geostrategico. Siamo tutti in pericolo perché l’azione non resterà senza conseguenze. Rafforzerà l’integralismo e compatterà tutto il mondo islamico.

E’ una radicalizzazione esistenziale totale del conflitto in Medio Oriente, destinata a generare contraccolpi di vendetta e altri crimini israeliani a Gaza. Trump ne era al corrente e ha lasciato fare. Allo sbando com’è negli USA – c’è solo Rampini a difenderlo -, impotente in Ucraina, è fattore più che mai di disordine peggio dei Dem. A questo punto l’Europa dovrebbe condannare lo Stato Israeliano come stato canaglia, nemico della pace e dei diritti umani. Uno stato via via sempre più criminale e genocidario che aggrava a dismisura il conflitto di civiltà.

Ma non accadrà e il supporto anche armato a Netanyahu salvo blande prese di distanze non mancherà. La verità e la morale di questo inizio di terzo millennio resta inalterata. Gli USA hanno generato espansione militare e nuovo disordine mondiale, con il loro capitalismo liberale distruttivo di equilibri. Hanno devastato mondi e generato integralismi, etnonazionalismi, guerre civili anche al loro interno. E ora sono incapaci di gestire e governare dentro e fuori.

Oggi la vicenda Israeliana può davvero trascinarci nel baratro atomico ancor più di quella ucraina. Il criminale Netanyahu genocidario va fermato. Subito e non c’è miseranda ipocrisia e indulgenza della destraccia che tenga.

 

 

 

 

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