1309 Norberto Lombardi (DS) a L'Eco d'Italia di Buenos Aires

20060504 15:17:00 webmaster

Il risultato del voto,il futuro assetto dei Comites, del Cgie e del Ministero degli Italiani nel Mondo.

BUENOS AIRES – "Il risultato delle elezioni è tale che ci permette di dire che l’Unione è presente anche in Argentina e che il voto ha contestato quel pregiudizio che inquadra politicamente tutti gli italiani all’estero, e in particolare quelli dell’America Latina, come nostalgici e retrogradi". Con queste parole inizia l’intervista rilasciata da Norberto Lombardi, coordinatore del Forum degli Italiani nel mondo, a María Josefina Cerutti de "L’Eco d’Italia" di Buenos Aires. Lombardi ha sottolineato il positivo risultato elettorale conseguito dell’Unione in America Latina e soprattutto nella città di Rosario dove Mirella Giai, nonostante la mancata elezione, ha pesato in modo determinante ed è divenuta un essenziale punto di riferimento.

"Bisogna continuare su questa strada – spiega Lombardi – cercando di costituire una rete a livello territoriale attorno a quello che di positivo si è manifestato nel corso di questa tornata elettorale".
Sollecitato dalla giornalista l’esponente dei Ds ha inoltre evidenziato come gli italiani all’estero si differenzino profondamente a seconda delle realtà d’accoglienza. In America Latina ad esempio sono presenti importanti problemi sociali, e della generazione di appartenenza. Tante esigenze, quelle degli italiani all’estero, che necessitano di "molte politiche, molteplici risposte e un’analisi differenziata". Lombardi ha poi parlato della rimozione dell’emigrazione dalla cultura del popolo italiano. Un fenomeno presente sin dalle origini del nostro Stato, la diaspora dei nostri connazionali era vista come un fenomeno di debolezza, che anche nel secondo dopoguerra è stato mantenuto sotto tono per ragioni di contrasto politico. Una mancata consapevolezza dell’emigrazione che ora, grazie agli effetti della globalizzazione ed anche alla concessione del pieno esercizio di voto agli italiani all’estero, viene sostituita da una maggiore attenzione. Altro elemento fondamentale di questo rinnovato interesse – per molti è stato uno shock il fatto che i rappresentanti delle comunità all’estero siano diventati determinanti per la politica italiana – la trasformazione dell’Italia da paese d’emigrazione a paese d’immigrazione. Una nuova dimensione che invita a riflettere sulle esperienze degli italiani all’estero. "L’emigrazione – ha proseguito Lombardi parlando delle motivazioni che hanno favorito la rimozione dalla memoria del nostro Paese del grande esodo verso l’estero – è purtroppo stata sempre letta, socialmente e culturalmente, come momento di lacerazione … Non vi è stata invece la consapevolezza di un fenomeno più complesso e che l’emigrazione era in realtà viaggio, insediamento, integrazione, affermazione e ripresa dei contatti". Una interpretazione ed una impostazione scientifica del fenomeno che solo negli ultimi anni è cambiata aprendo la strada alla costruzione di una consapevolezza comune e collettiva dell’emigrazione che "ci consente di costruire una società multietnica e multirazziale".
Per quanto riguarda il futuro dei Comites Lombardi ha ricordato che gli eletti all’estero del parlamento italiano non saranno alternativi alla rappresentanza locale, ma la rafforzeranno e la completeranno. Necessario invece un nuovo ruolo per il Cgie che, anche per facilitare il collegamento fra le collettività e i parlamentari della circoscrizione Estero, andrà mantenuto e profondamente riformato. "Un livello intermedio che non sarà soltanto capace di esprimere pareri, ma che possa realizzare progetti e iniziative di coordinamento". Diversa la posizione sul Ministero per gli italiani nel mondo che, in mancanza di un solido lavoro di squadra con il Ministero degli Esteri, potrebbe essere sostituto da un sottosegretario. "Venga pure il Ministero per gli Italiani nel mondo – spiega Lombardi – ma con un diverso metodo di lavoro rispetto al passato e un maggiore coordinamento nei riguardi del Mae"(InformEminotizie)

 

 

1309-norberto-lombardi-ds-a-leco-ditalia-di-buenos-aires

2098

2006-2

Views: 9

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.