2103 Venezia, nelle scuole arrivano i mediatori culturali

20060920 20:14:00 webmaster

Nella Regione oltre 540mila studenti stranieri nell’anno scolastico in corso, quasi 5.900 nella sola provincia. Firmata la convenzione con 41 comuni per l’attivazione del servizio

PADOVA – Nelle scuole della provincia di Venezia arrivano i mediatori culturali. Un ponte tra bambini di culture e religioni diverse, una risorsa per combattere il rischio della ghettizzazione, dell’emarginazione, del disagio tra i banchi di scuola e non solo. È stata firmata nei giorni scorsi la convenzione con 41 comuni della provincia per l’attivazione del servizio di mediazione linguistico-culturale. "L’integrazione del bambino a scuola è il miglior modo per entrare in contatto anche con la sua famiglia – spiega il vicepresidente e assessore provinciale all’Educazione, Andrea Ferrazzi – e per gettare un ponte che, senza azzerare quella di provenienza, favorisca l’integrazione dei nuovi residenti nella nostra cultura e organizzazione sociale”.

La presenza dei mediatori era già stata sperimentata – in base alle esigenze e alle richieste delle singole scuole – nel precedente anno scolastico, ma adesso sarà resa più capillare grazie al servizio di 30 professionisti che nel 2004 hanno partecipato a un corso di formazione realizzato in sinergia tra Provincia e Fondazione di Venezia.

Nella prima parte del 2006 in tutta la provincia si sono contati 595 interventi di mediazione per alunni che si confrontavano per la prima volta con il sistema scolastico italiano. “L’analisi condotta sugli esiti di questa attività ­– spiega ancora l’assessore Ferrazzi -­ ci ha dato riscontri molto positivi, segno che una prospettiva di mediazione è attesa dagli operatori della scuola e dagli stessi studenti stranieri. Sono convinto che la figura del mediatore debba diventare una presenza stabile nella nostra realtà scolastica”. Una convinzione questa che nasce anche dall’elevato numero di studenti con cittadinanza non italiana presenti nelle scuole di ogni ordine e grado, a livello nazionale, regionale e anche locale. Se in Veneto l’anno scolastico 2006-2007 ha registrato oltre 540.000 studenti stranieri, la sola provincia di Venezia ne ha calcolati 5.890 (erano 5.852 nel precedente anno). E il dato relativo alla presenza di extracomunitari è in costante aumento.

A questa considerazione prettamente statistica si deve aggiungere poi la consapevolezza che in questa provincia non esiste la netta prevalenza di una nazionalità rispetto alle altre, ma sono presenti numerose etnie. Questa peculiarità tutta veneziana rende ancor più difficile il processo di incontro tra culture diverse. La convenzione siglata tra Provincia e Comuni avrà come secondario effetto quello di fare dell’area provinciale luogo di studio e ricerca per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri e per la diffusione delle conoscenze in favore di un processo di integrazione culturale della diverse etnie nel Paese. (Giorgia Gay)

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