MONTEVIDEO - STOCCOLMA a/r: Tre storie di donne uruguayane in esilio
Descrizione
di Luisa Di Gaetano
Armonia Silvera, Maria Emilia Parola e Zulma Martinez non hanno nulla in comune, se non la lingua, il genere femminile e il luogo di appartenenza. Sono tutte e tre uruguayane, esiliate in Svezia dai tempi della dittatura. E a Stoccolma si sono conosciute nei tempi dell’esilio. Incontrarle in Svezia è stato piacevole: i latinoamericani sono allegri e alle loro feste ci si diverte sempre molto. Incontrarle quest’anno a Montevideo è stata una autentica rivelazione. Queste tre donne così differenti avevano un grande senso della complicità, un’abitudine all’aiuto reciproco, all’affetto e alla solidarietà di chi ne ha passate tante e ha vissuto i tristi momenti della lontananza dal proprio paese. Il tramite, per me, è stata una grande amica italiana che ha vissuto e diviso con loro il dolore dell’esilio e alla quale volevano mostrare il loro magnifico paese, la loro città, i luoghi dove erano vissute “prima”: insomma quella grande quantità di cose che uniscono e emozionano e che si vogliono condividere con gli amici. Ho voluto raccontare tre destini di donne comuni in circostanze non comuni nell’Uruguay degli anni ‘70. E il prezzo che hanno dovuto pagare per conservare la loro integrità e la loro dignità e la ricchezza che hanno acquisito. Spero di riuscire a trasmettere la grande emozione, l’affetto profondo, la commozione che la semplicità dei loro racconti mi hanno trasmesso. E anche la generosità con cui hanno collaborato a questo progetto sorprendendosi divertite del mio interessamento. Ringrazio Zulma, Maria Emilia e Armonia per avermi generosamente lasciato entrare nelle loro famiglie e nella loro intimità e per aver accettato di rimuovere insieme a me ricordi spesso molto dolorosi. Lo hanno fatto perché tutte credono nel valore della testimonianza su quello che é stato, perché tutti sappiano e perché non torni a succedere.